Mi presento…

La mia storia professionale nasce e si sviluppa all’interno di un servizio psichiatrico per adulti dove ho fatto esperienza di situazioni personali particolarmente dure, dense di sofferenza, talvolta al limite della tolleranza emotiva. Ciò mi ha permesso di imparare a trattare casistiche di diverso genere e gravità.

Nel 2003, quasi “per caso”, incontro Sergio Erba, psichiatra, psicoanalista e fondatore del Centro Clinico “Il Ruolo Terapeutico”. Da lì a poco diviene il mio analista, il mio mentore e supervisore e colui che mi ha insegnato più di tutti a stare nella stanza di analisi con le sofferenze di tutte quelle persone che vanno in cerca di un sollievo e sono desiderose di un cambiamento.

Nel frattempo conseguo l’attestato di I e II livello per la psicoterapia E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Si tratta di un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

Nel corso degli anni mi sono avvicinata alla tematica della prevenzione del disagio nei figli delle persone affette da disturbo psichico e oggi, con passione, sono responsabile per l’Associazione Contatto APS di uno dei primi programmi italiani di intervento psicoeducativo per i bambini e i loro genitori che si trovano ad affrontare questa problematica (Let’s talk about Children Intervention e Family Talk Intervention). Sono formatrice di operatori della salute mentale rispetto a questa tematica e questi tipi di intervento.

Nel 2018 ottengo l’incarico di Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, prima nella sezione civile ora in quella penale. spiegare
Nel 2021 ho partecipato ad un corso di perfezionamento per l’ascolto del minore vittima di abuso sessuale, formazione utilizzata come ausiliario del Giudice negli incidenti probatori.

Scegliere di intraprendere un percorso psicologico è una scelta che per alcuni può risultare complessa e a volte tortuosa. Può essere accompagnata da dubbi di diversa natura, come ad esempio come fare a scegliere il professionista “giusto”, se ci si può fidare,se poi si sta peggio, quanto tempo dura un percorso…

La realtà è che uno dei fattori determinanti nella cura è la relazione che si instaura con il terapeuta.

Per queste ragioni, anche se le relazioni richiedono tempo per essere costruite, propongo sempre un primo colloquio gratuito, svincolato da impegni, che possa permettere una prima conoscenza, un momento di confronto e di domande e risposte, uno spunto per capire se si può fare un pezzo di strada assieme.